Trentino

Ricerca: da Fbk Trento una 'nuova' meccanica quantistica

Testata in un esperimento una versione modificata della teoria

.

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 17 OTT - Un team che include ricercatori della Fondazione Bruno Kessler di Trento ha testato in un esperimento una versione modificata della teoria della meccanica quantistica, con risultati promettenti. L'articolo di ricerca ha ricevuto una menzione speciale da 'Physical Review Letters'. I ricercatori di Trento hanno collaborato assieme all'Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Cnr, Tifpa e Università di Trieste: il loro paper 'Improved noninterferometric test of collapse models using ultracold cantilevers'. Il team di ricerca è composto da Andrea Vinante, primo autore e ideatore del metodo di misura, Paolo Falferi, Renato Mezzena, Matteo Carlesso e Angelo Bassi. La ricerca si muove nell'ambito della meccanica quantistica: mentre nel mondo macroscopico le proprietà fisiche di un sistema sono sempre ben determinate, nel microscopico mondo quantistico si può solo definire uno stato, noto come 'funzione d'onda', a cui possono corrispondere proprietà fisiche differenti (per esempio un oggetto può trovarsi simultaneamente in due posizioni diverse).
    È l'esperimento stesso, cioè la misura, che costringe il sistema a decidere con una certa probabilità dove stare, cioè a determinare il cosiddetto 'collasso della funzione d'onda' Famosissimo, a questo proposito, è il paradosso del gatto di Schrodinger. "Nel nostro esperimento abbiamo testato sperimentalmente una versione estesa della meccanica quantistica, che si ottiene con una leggera modifica delle sue equazioni. Questa versione prevede che il collasso della funzione d'onda avvenga spontaneamente, eliminando così le ambiguità della teoria", sottolinea Vinante. "Abbiamo anche misurato una piccolissima forza di rumore la cui origine è compatibile con quanto predetto dal modello, ma che potrebbe essere più ragionevolmente spiegata da altre cause". Il prossimo passo sarà quindi quello di affinare ulteriormente l'esperimento per verificare l'esatta origine del segnale. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it