Trentino

Sega piante per parlare con detenuto

Davanti al carcere di Bolzano

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 9 OTT - Gli agenti sono intervenuti perché in Questura un passante aveva segnalato con il cellulare la presenza di un anziano che si aggirava in città con una grossa sega in mano. Quando sono giunti sul posto, a poca distanza dalla casa circondariale di Bolzano, hanno subito compreso l'accaduto: l'uomo stava segando i rami di un albero per consentire a sua figlia di comunicare con il marito, rinchiuso a poca distanza dietro le sbarre.
    All'anziano, di 71 anni, è stata sequestrata la sega e l'uomo è stato accompagnato in questura per l'identificazione. Agli agenti che lo hanno interrogato l'uomo si è giustificato dicendo che non era sua intenzione quella di eliminare tutte le piante del parco che sorge accanto alla prigione, ma soltanto quelle che, da dietro le sbarre gli stava indicando il genero che dall'alto dirigeva i "lavori".
   

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