Trentino

Fi: Biancofiore e Benussi all'attacco

Sotto accusa Svp, Bianchi e Urzì

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Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 9 OTT - Ricostituito il vertice di Forza Italia in Trentino Alto Adige, con il ripescaggio da parte di Michaela Biancofiore di Giovanni Ivan Benussi, divampa già la polemica, nel centrodestra come nei confronti della Svp. La deputata Biancofiore rivolge parole di fuoco al senatore Svp Karl Zeller: "Pare - scrive Biancofiore - che Zeller viva in una villa di un ex gerarca fascista, ma per questo è fascista anche lui?". Biancofiore ricorda che il suo mandato l'ha ricevuto "da parte del presidente Berlusconi" con lo scopo di far tornare Fi "allo splendore del consenso che merita". Biancofiore attacca ancora la Svp, ipotizzando che il partito di raccolta voglia vendicarsi per l'emendamento alla legge elettorale: "Capisco che si voglia vendicare", dice, accusando l'Svp di "arroganza suprematista". Non risparmia la vis polemica Biancofiore nemmeno nei confronti del sindaco di Laives Christian Bianchi: "Non è perché ci si mette una fascia di traverso che si assurge a leader", dice tra l'altro. Nella polemica interviene anche Benussi che ribadisce di voler far rinascere il centrodestra unito. "Grazie ad un rapporto da me riconquistato con Biancofiore e Holzmann che, piaccia o non piaccia furono i registi" della vittoria a suo tempo alle comunali di Bolzano - dice Benussi - "non accetto critiche e illazioni di estremismo da chi di quel rapporto non ne fu l'artefice ma soltanto il picconatore". (ANSA).
   

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