Trentino

Precipita cordata in Trentino, donati organi adolescente morto

Terza vittima dell'incidente sulla Presanella

Redazione Ansa

Donati gli organi dell'adolescente rimasto gravemente ferito domenica nell'incidente sul ghiacciaio della Presanella. Il ragazzo, 14 anni ancora da compiere, era parso da subito in condizioni disperate e ieri è morto. Domenica erano state due le vittime. L'incidente era avvenuto poco dopo le 9.30. Gli alpinisti che erano in cordata, ed erano due famiglie e due amici residenti sulla sponda bresciana del Lago di Iseo, a Sale Marasino (Brescia). Era stato dimesso ieri intanto il fratello, 21 anni, anche lui ricoverato in Trentino e parte del gruppo di nove persone precipitate durante la salita sul ghiacciaio. Era partito quindi per Brescia, dove agli Spedali civili è ricoverato il padre. La loro mamma, Raffaella Zanotti, 41 anni, è invece una delle due vittime di domenica, insieme a Luciano Bertagna, 45 anni, un amico del gruppo. Restano al Santa Chiara di Trento, ma non risultano in pericolo di vita un uomo di 47 anni, altro amico del gruppo, una donna di 37 anni e il figlio, non ancora 14 anni, mentre il marito, 45 anni, si trova ricoverato in Alto Adige. 

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