Trentino

Vienna, Alto Adige esempio di tutela minoranze

Al Parlamento nazionale ribaditi stretti rapporti con Bolzano

Redazione Ansa

(ANSA) - VIENNA, 28 GIU - Una delegazione del consiglio provinciale di Bolzano ha preso parte a Vienna a una seduta del parlamento nazionale dedicata allo stato della questione altoatesina. In particolare è stato sottolineato che quest'anno ricorre il 25º anniversario del rilascio da parte dell'Austria della cosiddetta quietanza liberatoria di chiusura della vertenza. Da parte di tutti i raggruppamenti politici sono stati ribaditi gli ottimi rapporti e gli stretti legami che ancora oggi legano l'Alto Adige all'Austria. I liberal-nazionali della Fpoe, dal canto loro, hanno riproposto il tema della doppia cittadinanza per il sudtirolesi, da tempo, ormai, scomparso dalla scena politica austriaca. Nel corso del dibattito esponenti del partito popolare Oevp hanno di nuovo sottolineato la richiesta di misure per limitare il flusso di migranti attraverso quella che hanno definito la rotta del Mediterraneo.
   Al confronto hanno partecipato numerosi parlamentari dei diversi gruppi, la maggior parte dei quali ha indicato nell'Alto Adige "un riuscito modello di soluzione di un conflitto legato a minoranze, mentre altri hanno messo in guardia da uno svuotamento dell'autonomia". È seguito un ricevimento durante il quale la presidente del Nationalrat, Doris Brues, ha salutato, tra i numerosi ospiti, anche Luis Durnwalder e Andreas Khol, l'allora presidente del Nationalrat e a lungo alla guida della sottocommssione parlamentare sull'Alto Adige. "Oggi l'Alto Adige è un riuscito esempio di autonomia vissuta, con garanzie linguistiche e culturali per la popolazione di lingua tedesca e ladina, che rappresenta un esempio di tutela delle minoranze a livello mondiale", ha detto Bures.

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