(ANSA) - TRENTO, 27 MAR - Ci sarebbero difficoltà economiche
alla base del gesto di Gabriele Sorrentino, l'uomo di 45 anni
che a Trento ha ucciso due dei suoi tre figli - la terza era in
gita scolastica - e poi si è tolto la vita lanciandosi da una
roccia. L'uomo, hanno spiegato gli inquirenti, svolgeva delle
attività finanziarie, lavorava in casa ed era normalmente in
casa con i figli quando la moglie non c'era. I rapporti con la
moglie erano ottimi. La donna avrebbe riferito che questa
mattina la coppia avrebbe dovuto firmare il rogito per
l'acquisto di un appartamento. Lei ad un certo punto sarebbe
uscita ed avrebbe lasciato il marito a casa con i due figli;
quando è rientrata, ha scoperto che i due bimbi erano stati
uccisi. L'auto di Sorrentino è stata ritrovata dalle forze
dell'ordine nel parcheggio di un albergo a Sardagna, una
località sulla collina che sovrasta Trento; all'interno della
vettura, un costoso suv, sul sedile posteriore erano fissati i
seggiolini per i piccoli.
Uccide figli e si suicida, forse motivi economici
Il padre era un operatore finanziario ed ex carabiniere