Trentino

Lavoro: sindacati, in 8 anni dimezzati occupati in edilizia

'Assessore Olivi ricorra a delega su ammortizzatori sociali'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 17 GEN - "In Trentino le nuove norme sulla cassa integrazione aggravano la crisi occupazionale del settore dell'edilizia, alimentando speculazioni imprenditoriali inaccettabili". Lo affermano i sindacati provinciali di Fillea Cgil, Filca Cisl Feneal Uil, che sollecitano l'assessore allo sviluppo economico, Alessandro Olivi, a ricorrere alla delega sugli ammortizzatori sociali.
    "In 8 anni gli occupati del comparto si sono quasi dimezzati - evidenziano - passando dai 18.000 addetti del 2008 a 9.500 del 2016: di fronte alle modifiche normative introdotte con il Jobs act e alle nuove procedure messe in atto di conseguenza dall'Inps, le aziende preferiscono licenziare piuttosto che ricorrere alla cassa integrazione". "Chiediamo all'assessore Olivi di riattivare le commissioni paritetiche che valutavano i requisiti per il riconoscimento della cassa integrazione, che la legge ha abrogato, e di verificare l'agibilità massima che consente la delega, agendo anche sui requisiti di accesso all'ammortizzatore stesso".
   

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