Trentino

Fotografo cattura luce con tecnica '800

Moser immortala Dolomiti con macchina fotografica gigante

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 21 OTT - Il fotografo altoatesino Kurt Moser ha riscoperto l'ambrotipia, la fotografia su lastre di vetro nero, una tecnica fine '800 capace di catturare luce "invisibile" all'occhio umano. Immagini molto diverse da quelle digitali di oggi. Si è fatto già un nome con i ritratti di contadini sudtirolesi, che sembrano scattati durante un viaggio nel passato.
    Ora, la prossima tappa del suo progetto "lightcatcher" (cacciatore di luce) prevede di allestire un vecchio camion russo Ural 6x6. "Nella parte posteriore del camion, in una cabina in alluminio resa completamente buia, verrà creata un'apertura per l'obiettivo ed al suo interno verrà montato uno slot per lastre di 120x150 cm", spiega. L'obiettivo è una gigantesco e rarissimo 1.780 mm della Nikon, del quale - secondo Kurt - in tutto il mondo esistono solo 5, 6 pezzi. . Con il suo 'bisonte' 6x6 si metterà in viaggio per immortalare le Dolomiti.
   

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