Trentino

Turchia: avvocati e magistrati del Trentino, ripristinare diritti civili

Appello a governo italiano e istituzioni Ue

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 28 LUG - Gli ordini professionali degli avvocati, magistrati, giornalisti del Trentino, insieme all'Università di Trento e alla Camera penale, hanno redatto un documento congiunto, proposto dall'Ordine degli avvocati, in cui "condannano e ripudiano gli intollerabili metodi di giustizia sommaria perpetrati dal Governo turco" chiedendo "che le istituzioni democratiche del nostro Paese, della Comunità europea e internazionali, si attivino immediatamente censurando e monitorando quanto sta accadendo in Turchia". "E'una sollecitazione unitaria - ha detto il presidente dell'Ordine degli avvocati, Andrea de Bertolini - per contrastare la violazione della dignità dell'uomo e l'azzeramento della democrazia che sta avvenendo in Turchia, dove magistrati, avvocati, giornalisti e professori universitari, sentinelle della tutela dei diritti umani, sono umiliati e imprigionati con arresti e trattamenti illegali". Dai sottoscrittori dell'appello arriva l'auspicio che tale iniziativa "compatta" possa servire da sollecitazione per iniziative analoghe a livello nazionale.
   

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