Trentino

Autonomie: Trentino; Olivi, norma commercio è importante

(v. 'Regioni; Trentino Aa al Cdm per ...' delle 17 circa)

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 30 GIU - "È una delle norme di attuazione più importanti di questo tratto di legislatura e i rapporti tra le Province di Trento e Bolzano col Governo". Lo ha affermato il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro della Provincia autonoma di Trento, Alessandro Olivi, a Roma in vista del Consiglio dei ministri convocato per le 19, nel quale c'è all'ordine del giorno anche il vaglio della norma di attuazione per la pianificazione urbanistica in materia commerciale.
    "Con questa norma - ricorda - si riconosce alle Province di Trento e di Bolzano, in ragione della loro specificità - di natura socio-economica, per l'orografia del territorio, per la presenza di un tessuto distributivo ritagliato su un modello di sviluppo che vede il primato delle pmi, per la tutela del territorio - la possibilità di preservarsi dalle forme più aggressive di concorrenza, come invece è avvenuto dalla direttiva Bolkestein in poi e con la liberalizzazione voluta dal governo Monti".
    "Si tratta quindi di caratteristiche non proprio legate all'autonomia - ha spiegato Olivi - bensì al riconoscere che si tratta di un territorio fragile, tutto sommato piccolo, che è sempre andato nella direzione di preservare il tessuto imprenditoriale dalla standardizzazione. La norma punta a rendere possibile per le Province di Trento e di Bolzano, attraverso al programmazione territoriale, governare i processi di concorrenza, dicendo anche dei no, ad esempio al commercio al dettaglio nelle aree industriali, o di particolare natura ambientale, agricola, negli snodi infrastrutturali. Radicando quindi nello strumento urbanistico il fenomeno distributivo, un po' in controtendenza rispetto sia al piano europeo che nazionale".
    "In attuazione della norma - ha concluso - le Province potranno introdurre norme provinciali tali da potere orientare le scelte anche degli enti locali attraverso il piano urbanistico provinciale, indicando ad esempio le modalità per le aree industriali, agricole o per le superfici sopra una certa soglia". (ANSA).
   

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