(ANSA) - BOLZANO, 3 LUG - "Controllare i confine tra i singoli stati per il flusso dei migranti è contraddittorio nel momento in cui gli Stati-nazione si aprono alla globalizzazione. Lo ha detto il giudice emerito della Corte Costituzionale Sabino Cassese. Il giurista è intervenuto ad un convegno a Castel Presule, dedicato ai mutamenti che in questi anni sta subendo l'Unione europea.
L'Europa è ad un bivio e non soltanto per la brexit. Si tratta per un riposizionamento del Continente sui mercati globali con il Ttip, e, nel contempo, la via dell'unione monetaria ed economica appare ancora dover individuare un suo preciso percorso, mentre cresce la richiesta di un fisco sostenibile che deve confrontarsi con le esigenze dei bilanci statali e del welfare. Tutto questo mentre rimane da affrontare il tema dei migranti e mentre l'Europa si trova confrontata con nuove sfide. Si tratta di un momento difficile, che però può costituire una chance di sviluppo sociale ed economico. E' questa la tesi del convegno organizzato tra gli altri da Elsa, l'associazione internazionale degli studenti di discipline giuridiche, assieme all'Università di Innsbruck. Al convegno hanno preso parte esperti, esponenti del mondo economico e rappresentanti accademici italiani, austriaci e svizzeri. Tra loro Thomas Cottier, professore emerito a Berna, Giuseppe Cataldi, dell'Ateneo di Napoli e Gerhard Muzak dell'Università di Vienna. Tra gli organizzatori i professori dell'Università di Innsbruck Walter Steinmayr e Peter Hilpold
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