Trentino

Auto: 217 iscritti Trento-Bondone a poche ore da chiusura

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 29 GIU - A 61 anni dalla sua invenzione, la Trento-Bondone rimane l'evento di riferimento per tutti gli appassionati regionali, e non solo, di motori. Il primo fine settimana di luglio è ormai consacrato alla cronoscalata più lunga d'Europa, lungo i tornanti che salgono verso Vason.
    "Il pericolo è che tutti, soprattutto quelli che non conoscono l'entità delle risorse umane ed economiche necessarie per organizzarla, diano per scontato che questa gara sarà sempre presente nel calendario nazionale e internazionale" ha messo in guardia il presidente della Scuderia Trentina Fiorenzo Dalmeri, in occasione della tradizionale conferenza stampa di presentazione, a Palazzo Geremia. "Perché i costi strutturali da sostenere - ha spiegato - non possono essere compressi ulteriormente e il supporto di realtà pubbliche e private si va assottigliando ogni anno".
    A dare conforto allo staff è comunque intervenuto il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, che per la prima volta ha preso parte in prima persona alla cerimonia di lancio della corsa che ha fatto conoscere la città di Trento in tutta Europa.
    Intervenuto anche l'assessore comunale allo sport e alla cultura. Andrea Robol, che ha ricordato quante generazioni di trentini si sono avvicinate all'automobilismo grazie a questa manifestazione.
    Il presidente dell'Aci trentina, Roberto Pizzinini, ha riaffermato il fascino unico di un percorso lungo 17 chilometri, distanza nemmeno avvicinata dalle altre competizioni del campionato italiano ed europeo, che spesso si risolvono in tre o quattro chilometri, e, auspicando un pronto ritorno della Trento - Bondone nel Cem, già dal 2017, ha ricordato che da tempo è stato elaborato un progetto per farne un evento di caratura mondiale, attualmente congelato per i costi elevati che comporterebbe. Il vicepresidente della Scuderia Trentina, Umberto Knycz, ha sottolineato un piccola novità che riguarda gli spazi utilizzati dalla verifiche tecnico - sportive di venerdì, i cui spazi si allargheranno anche alla nuova palazzina Liberty di Piazza Dante.
    Uno spazio è stato riservato anche all'associazione Un sogno per vincere, che ha ricordato attraverso le parole di Andrea Giampiccolo quali sono i suoi obiettivi e ha annunciato i nomi dei vincitori del concorso fotografico appoggiato sulla pagina Facebook del sodalizio: si tratta di Gabriel di Bolzano e Chiara di Ascoli Piceno, i quali potranno quindi salire sulla Peugeot 207 S2000 dell'apripista Fabrizio Ferrari.
    Quanto alla competizione, sono 217 i driver iscritti, ma il loro numero potrebbe aumentare, dato che c'è tempo fino alla mezzanotte del 29 giugno per inviare i moduli. Di questi, 66 partecipano con vetture storiche e 151 con auto moderne. Come sempre nutritissimo il drappello di driver trentini, giunto a quota 69, capitanati da Christian Merli.
    Nessun dubbio sul fatto che anche questa volta il super favorito sia Simone Faggioli. Il driver fiorentino, che ha vinto le ultime sei edizioni della competizione, sta dominando sia in campo italiano sia in campo europeo anche nel 2016: ha già vinto tre gare su cinque, ovvero a Sarnano, a Morano Calabro e ad Ascoli Piceno, mentre nelle due restanti, quella di Fasano e quella di Verzegnis, non ha preso parte alla contesa, proprio come Merli, nel primo caso per la concomitanza con una tappa del Cem, nel secondo per l'annullamento della prova a causa del maltempo.
    Il programma prevede le verifiche tecnico - sportive dalle 13 alle 19.30 di venerdì prossimo in piazza Dante a Trenmto, le prove ufficiali a partire dalle 9 del sabato e la gara a partire dalle 10 della domenica. (ANSA).
   

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