Trentino

Rapinano banca e sala giochi per appianare debiti

Tre arresti dopo indagini dei carabinieri, i colpi a Rovereto

Redazione Ansa

(ANSA) - ROVERETO (TRENTO), 24 GIU - Arrestati dai carabinieri di Rovereto i presunti responsabili delle rapine a mano armata compiute ai danni della Cassa rurale di Lizzana e della sala da gioco "Admiral", rispettivamente il 30 novembre 2015 e nella notte del 7 aprile di quest'anno. Il movente dei colpi i debiti da gioco.
    Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite nei confronti di una coppia roveretana, lei una impiegata pubblica di 48 anni e lui un autotrasportatore di 52 anni, che avrebbero partecipato nelle rapine, in tempi e modi differenti, fungendo da palo e facendo un sopralluogo, assieme al materiale esecutore dei colpi, un disoccupato albanese di 44 anni. A loro i carabinieri sono arrivati grazie all'analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza, a pedinamenti e appostamenti.
    Tutti e tre i presunti responsabili delle rapine - hanno osservato i carabinieri - avevano una forte tendenza al gioco nelle sale scommesse di tutto il Trentino, con ingenti perdite di denaro. Da qui l'idea dei colpi.
   

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