Trentino

Cermis: Avanzo, vittime dell'incuria

La presidente del Consiglio regionale commemora i morti

Redazione Ansa

(ANSA) - TRENTO, 7 FEB - "Non vittime della fatalità, ma dell'incuria dell'uomo. Le tragedie che hanno colpito il Cermis devono essere un monito a mantenere sempre alta l'attenzione, a non sopravvalutare le capacità di ciascuno di noi e la responsabilità che siamo chiamati ad assumerci nel nostro agire quotidiano. Il pensiero va a tutti coloro che hanno perso la vita nei due tragici incidenti che hanno sconvolto non solo la comunità trentina, ma il mondo intero". Così Chiara Avanzo, Presidente del Consiglio regionale, a Cavalese, dove ha partecipato alla cerimonia di commemorazione per le vittime degli incidenti del 1976, dove persero la vita 42 persone, e del 1998, quando ne morirono 20. Alla cerimonia, insieme al sindaco Silvano Welponer, alle autorità militari e ai molti amministratori della valle di Fiemme, presenti anche il consigliere Piero Degodenz e l'assessore provinciale di Trento, Mauro Gilmozzi.
   

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