Toscana

In Toscana concorsi dedicati per attrarre giovani medici

Per lavorare in ospedali periferici e all'isola d'Elba

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 11 MAR - Concorsi dedicati a giovani medici, circoscritti a ospedali della Toscana situati in aree periferiche, compresa l'isola d'Elba, trasformando queste strutture "in una porta d'accesso prioritaria per la professionalizzazione, la formazione ed anche con vantaggi economici". E' quanto a deciso di sperimentare la Regione Toscana che nelle prossime settimane farà uscire una prima serie di bandi, per 18 posti, che "prevederanno - si spiega - la classica assunzione a tempo indeterminato come dirigente medico ma con un addendum con clausole esclusive che si sommano alle condizioni contrattuali standard".
    Il progetto, "unico nel suo genere a livello nazionale" spiega la Regione, è stata pensato a fronte di un numero crescente di giovani medici "restii a partecipare ai concorsi nella sanità pubblica o che rifiutano un'assunzione perché temono che andare a lavorare in strutture periferiche possa influire negativamente sulla loro carriera".
    Il bando prevede un'assegnazione per tre anni alla struttura delle aree periferiche poi il giovane medico sceglierà se proseguire per altri due anni o essere assegnato a un altro degli ospedali più centrali della Asl di riferimento. Conclusi i cinque anni, si potrà decidere se proseguire la carriera nel presidio assegnato oppure spostarsi in un altro ospedale del Ssr toscano. Sul fronte economico, benefici legati alla maggiorazione dell'incarico e a "esclusive premialità annuali" che nell'arco dei cinque anni potranno andare da 1.420 euro a 8.300 euro l'anno. Previsto poi un programma annuale di giornate di lavoro professionalizzanti negli ospedali della rete aziendale, compresa la possibilità di alcuni accessi nell'Azienda ospedaliero universitaria dell'area vasta di riferimento e garantito un programma di acquisizione dei crediti formativi. Al giovane medico verrà dedicato anche un budget specifico per la formazione individuale. I professionisti durante il servizio avranno un medico esperto al quale fare affidamento per questioni professionali. Sarà anche facilitato nel portare avanti la propria attività libero professionale intramuraria. Garantiti rimborsi e, nel caso dell'Isola d'Elba, anche l'opportunità di un alloggio in foresteria. (ANSA).
   

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