Toscana

Rsa, la Regione Toscana aumenta la quota sanitaria

Intesa con gestori, ulteriori incrementi nel 2024 e 2025

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 01 SET - Accordo tra Regione e i gestori delle Rsa toscane: la Giunta regionale ha aumentato la quota sanitaria per ogni ospite di Rsa di 2 euro dall'1 luglio 2023 (dunque retroattiva), di 1,60 euro dall'1 gennaio 2024 e di 1,50 euro dall'1 gennaio 2025. Si tratta dunque, è stato spiegato in una conferenza stampa, di un incremento immediato che vedrà poi ulteriori aumenti progressivi nei due anni successivi. L'intesa è stata siglata dal presidente della Regione Eugenio Giani, dall'assessora alle politiche sociali Serena Spinelli, dal direttore della direzione sanità welfare e coesione sociale Federico Gelli e dai rappresentanti dei gestori delle Rsa ovvero Agespi, Arat, Arsa, Aret, Anaste, Uneba, Confcooperative Federsolidarietà Toscana, Legacoop Toscana, Agci, Aiop Rsa Toscana e diaconia Valdese-Csd.
    I gestori, è stato spiegato, "si impegnano a condividere con la Giunta un percorso di approfondimento tecnico diretto alla valutazione dell'attuale struttura dei costi delle residenze, per individuare il livello di sostenibilità economica nel medio periodo che non pregiudichi la qualità e l'appropriatezza assistenziale né la sicurezza degli operatori". Nel protocollo è contenuto anche l'istituzione di un osservatorio permanente cui affidare il monitoraggio del fabbisogno complessivo dei profili socio-sanitari necessari per rispondere alle dotazioni operative delle strutture. "Abbiamo vissuto momenti delicati col Covid e in quella fase chiesi di stabilizzare la situazione - ha dichiarato Giani -. C'è stata la volontà di trovare un'intesa, questo accordo fa compiere un salto di qualità. La quota che viene corrisposta per un anziano non autosufficiente passa dai 54 euro al giorno a persona a un aumento di 5,10 euro progressivamente, in tre step. C'è poi la formazione: noi attiveremo un sistema che vedrà partecipi direttamente le organizzazioni delle Rsa: si potrà formare direttamente il personale. Quello della Toscana è un modello diffuso di Rsa".
    "Siamo contenti di poter investire su un pezzo importante del nostro sistema territoriale", il commento di Spinelli. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it