Toscana

Interventi tumori colon,al Versilia percorso recupero più rapido

'Con Eras si riducono le complicanze post operatorie'

Redazione Ansa

(ANSA) - LIDO DI CAMAIORE (LUCCA), 03 GEN - Un percorso integrato che permette di ottenere decorsi migliori e un più rapido recupero nei pazienti sottoposti a interventi chirurgici per neoplasie del colon retto, che rappresentano il 10% di tutti i tumori diagnosticati nel mondo e colpiscono principalmente gli uomini tra i 50-70 anni. Si tratta del percorso Eras, acronimo di Enhanced Recovery after Surgery, che si è diffuso negli ultimi dieci anni nei reparti di chirurgia dell'Azienda Usl Toscana nord ovest, con buoni riscontri, come conferma l'esperienza dell'ospedale Versilia, secondo quanto riferisce la Asl.
    "L'elevata incidenza delle neoplasie colon rettali in età avanzata - spiega il direttore della struttura di chirurgia generale Marco Arganini - espone i pazienti, spesso soggetti fragili, a decorsi post-operatori complicati. Per migliorare il risultato dell'intervento in termini di complicanze e di cura, negli ultimi anni è stato messo a punto un percorso finalizzato a condurre il paziente all'intervento nelle migliori condizioni generali possibili, consentendo anche una rapida ripresa e una precoce dimissione. Il protocollo su cui è basato il percorso Eras è strutturato per ottenere la riduzione dello stress e il mantenimento delle fisiologiche funzioni nel post-operatorio, accelerando così il recupero post operatorio". I professionisti coinvolti nella cura del paziente - anestesista, chirurgo, geriatra, medico riabilitatore, nutrizionista, infermiere di reparto e di sala operatoria - lavorano in sinergia e valutano collegialmente il paziente, con l'obiettivo di migliorarne la performance al momento dell'intervento. "L'utilizzo di questo approccio multimodale - si spiega -, associato alle tecniche chirurgiche miniinvasive (laparoscopica e robotica), in grado di minimizzare il trauma chirurgico e migliorarne la precisione, consente al paziente una riduzione della degenza ospedaliera e un ritorno rapido al proprio domicilio". "Nell'ambito della nostra unità operativa - prosegue Argagnini - il percorso Eras è stato intrapreso nel 2018 e, dopo il periodo di sospensione causato dalla pandemia, nel 2022 si è consolidato il gruppo multidisciplinare che da settembre ha ripreso l'attività su tutti i pazienti oncologici sottoposti a chirurgica mininvasiva per tumore del colon retto (oltre 50 a oggi)". (ANSA).
   

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