Toscana

Peso negli adolescenti sotto controllo con una app

Progetto Toscana anche per prevenire infezioni sessuali giovani

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 05 DIC - Un'app per aiutare l'adozione di stili di vita salutari tenendo sotto controllo il peso eccessivo negli adolescenti, e prevenzione rivolta ai giovani nel campo delle infezioni trasmesse per via sessuale. Sono i due progetti lanciati dalla Regione Toscana e interamente finanziati dal ministero per la Salute che, dopo due anni di emergenza pandemica, ha riaperto l'annuale selezione con un budget totale di 7,78 milioni.
    Il primo progetto finanziato dal ministero con 481.500 euro, spiega la Regione, prevede la costruzione di un percorso preventivo diagnostico terapeutico assistenziale integrato che conterà anche sul supporto delle tecnologie digitali: accanto ai consigli verbali dei medici e agli opuscoli sull'importanza di fare moto e di una corretta alimentazione, arriverà un'app in grado di raccogliere informazioni in tempo reale e fornire suggerimenti personalizzati su dieta ed esercizi fisici da fare.
    Sulle infezioni trasmesse per via sessuale, oggetto del secondo progetto finanziato dal ministero con 500mila euro, l'approccio per prevenirle è invece quello dell'educazione a scuola alla sessualità e a corrette relazioni affettive. Le lezioni si rivolgono ai giovani delle medie inferiori e superiori.
    Nelle ultime settimane, spiega ancora la Regione, la Giunta toscana ha confermato la prosecuzione anche di un altro progetto, sempre dedicato all'infanzia, rivolto alle attività di screening per la valutazione dello sviluppo della comunicazione e della relazione: 322mila euro per rilevare fattori di rischio o sindromi di difficoltà nell'apprendimento e linguaggio.
    "La prevenzione - commenta l'assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini - è l'arma migliore che abbiamo per fronteggiare tante malattie. La prevenzione fa bene alla salute ma anche al sistema sanitario; e nelle prevenzione rientrano gli screening ma anche la comunicazione e diffusione di comportamenti e stili di vita salutari". (ANSA).
   

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