Toscana

C'è piano Toscana tecnologie biomediche

Vale quasi 250 milioni, da tavoli operatori a laser

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 29 LUG - Varato il piano regionale Tecnologie biomediche, per un valore di quasi 250 milioni. Sono tavoli operatori, incubatrici, defibrillatori, elettrocardiografi, trapani ortopedici, ecografi, sistemi laser.
    Centinaia di apparecchiature che servono per far funzionare la sanità toscana, garantendo il livello di qualità dei servizi.
    Tecnologie biomediche usate in tutti gli ospedali, laboratori, ambulatori delle aziende sanitarie toscane. Per la prima volta, la Regione ha varato il "Piano Regionale delle Tecnologie Biomediche" (Prtb): una pianificazione regionale per programmare gli investimenti delle aziende sanitarie, rispettando i criteri di efficacia e appropriatezza clinica; per evitare doppioni, sprechi e garantire una presenza omogenea degli apparecchi su tutto il territorio. Il Piano Regionale delle Tecnologie Biomediche è stato approvato con una delibera nell'ultima seduta della giunta regionale. Una precedente delibera, del marzo scorso, aveva avviato questo processo, stabilendo che ogni azienda sanitaria o ente del Servizio Sanitario Toscano elaborasse il proprio piano delle tecnologie sanitarie per il triennio 2017-2019. "La Toscana possiede un patrimonio di tecnologie biomediche assolutamente competitivo - dice l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi -, che assieme al personale sanitario costituisce il grande valore del nostro servizio sanitario. Un patrimonio che necessita di impegno e di risorse continue per garantire omogeneità assistenziali. Per questo è necessaria un'adeguata programmazione degli investimenti in questo settore, per rispondere con strutture e tecnologie sempre più appropriate, moderne e sicure alle necessità di salute dei cittadini". Il Piano regionale contiene tutto l'elenco delle acquisizioni di tecnologie sanitarie da parte delle aziende e degli enti del SST nel triennio 2017-2019, per un valore complessivo di 248.964.000 euro, di cui quelle autorizzate sono quelle relative al primo anno, che ammontano nel loro valore di acquisto a 124.125.989 (pari al 49,9%).(ANSA).
   

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