Toscana

Meyer, terapia intensiva aperta genitori

Potranno restare accanto ai loro figli 24 ore su 24

Redazione Ansa

Una rivoluzione, destinata a cambiare, in meglio, la qualita' delle cure rivolte ai pazienti piu' piccoli del Meyer: quelli ricoverati nella terapia intensiva neonatale. Da oggi, in occasione della Festa della mamma, la Tin dell'ospedale pediatrico fiorentino aprira' 24 ore su 24 le sue porte ai genitori, consentendo a entrambi di restare sempre accanto ai loro figli.
    Il reparto che aveva progressivamente allargato la fascia oraria consentira' ai piccoli di poter contare sulla presenza dei genitori e, in caso di risveglio, addormentarsi con la voce rassicurante della mamma, anche nelle ore notturne. Su richiesta, sara' possibile anche allargare questa possibilita' ad altri familiari. "I neonati hanno bisogno dei loro genitori - spiega il dottor Patrizio Fiorini, responsabile della Tin - soprattutto durante il momento del ricovero in ospedale. La vicinanza di mamma e papa' ha sicuramente un effetto rassicurante per il bambino e la possibilita' di garantire la continuita' di questa relazione senza interruzioni comporta indubbi vantaggi sia per i neonati che per i genitori stessi, riducendo stress e timori". Importante anche la possibilita' per i genitori di imparare come curare il figlio.
    Per attuare questo cambiamento e' stato necessario coinvolgere tutto il personale della Tin, dove ogni anni vengono ricoverati circa 250 bambini, attraverso un percorso di discussione, concertazione e riorganizzazione. Medici, infermieri e operatori si sono confrontati per stabilire nuovi protocolli e procedure, anche per garantire adeguati standard di sicurezza, anche in situazioni di eventuale emergenza.
   

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