Toscana

Più trapianti fegato da donatori over 50

Studio pubblicato da ricercatori Aou pisana

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 13 GIU - Trapianti di fegato con organi di donatori ultranovantenni. Una pratica tradizionalmente considerata 'di frontiera' e relativa a casi isolati, che ora è stata trasformata in una routine clinica, in grado di garantire la disponibilità di un numero maggiore di donatori per far fronte alle liste di attesa. Lo dimostra uno studio realizzato dal gruppo dell'Unità operativa di chirurgia epatica e del trapianto di fegato dell'Aou pisana, dove negli ultimi 10 anni la percentuale di donatori con più di 80 anni utilizzati è passata dal 6 al 30%.
    Apparso recentemente sulla rivista 'Transplantation', lo studio dell'Aoup contiene la prima casistica mai pubblicata di trapianti di fegato utilizzando organi di donatori ultranovantenni. Il fegato è un organo di estrema longevità, in grado di rigenerarsi, proliferare, sopportare stress severissimi e quindi di garantire una funzione efficiente anche in età avanzata. Infatti, nonostante l'incremento dell'uso di donatori anziani, spiegano i medici dell'Aoup, "i risultati in termini di sopravvivenza sia dell'organo che del paziente sono rimasti gli stessi". Una recente analisi del Centro trapianti dell'ospedale Niguarda di Milano ha rivelato che se il progressivo aumento dell'età dei donatori dovesse continuare con i ritmi attuali, entro i prossimi 9 anni oltre la metà degli organi proverrà da donatori con più di 80 anni. "La nuova sfida - dichiara il dottor Davide Ghinolfi, dello staff che esegue i trapianti - sarà di garantire risultati ottimali utilizzando organi sempre più anziani in riceventi sempre più gravi e con sempre maggiori pluripatologie compresenti". "I grandi progressi della medicina ci lanciano sempre nuove sfide - afferma l'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi -, sfide che la sanità toscana è in grado di raccogliere". "Pochi giorni fa - ha aggiunto Saccardi - con una delibera la Regione ha destinato 4 milioni proprio per ridurre i tempi di attesa per i trapianti, e tra i progetti finanziati ce n'è anche uno che riguarda i trapianti di fegato".(ANSA).
   

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