Toscana

Diabete: farmaci salvavita nelle scuole

Bambini diabetici sono 1 su mille in crescita del 3,6%

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 28 MAG - Accordo di collaborazione per somministrare, direttamente nelle scuole, farmaci indispensabili e farmaci salvavita agli studenti che ne abbiano necessità: stanno per sottoscriverlo Regione Toscana, Ufficio Scolastico Regionale e Anci Toscana in attuazione di una delibera approvata nell'ultima seduta di Giunta su iniziativa degli assessori regionali alla Sanità e all'Istruzione.
    L'accordo riguarda le modalità per somministrare, nelle scuole toscane e in orario scolastico, farmaci salvavita e indispensabili a quegli studenti che ne hanno bisogno. Ci sono infatti, nella vita scolastica di tutti i giorni, casi che possono comportare episodi acuti per cui il mancato intevento tempestivo nella somministrazione del farmaco potrebbe essere fatale all'alunno.
    Nello specifico l'accordo riguarda i piani terapeutici adottati dalle Asl per autorizzare la somministrazione di farmaci in orario scolastico, i piani di intervento personalizzati, le azioni che sono chiamati a svolgere dirigenti scolastici e insegnanti, i monitoraggi e le verifiche affinché possa essere garantito in massima sicurezza il tempestivo intervento, sia per l'alunno che per il personale scolastico che si è reso volontariamente disponibile.
    L'accordo riguarda anche l'inserimento, in ambito scolastico, dei bambini con diabete: i dati dello specifico registro regionale sulle persone con diabete in età scolare stimano un soggetto ogni mille studenti, con un incremento annuo stimato attorno al 3,6%. Adesso tutti i soggetti interessati (famiglia, servizio sanitario regionale, scuole, associazioni) sanno cosa fare: per genitori, pediatri, medici di famiglia, responsabili distretti socio-sanitari, dirigenti scolastici, insegnanti e personale non insegnante, responsabili di associazioni, l'accordo, che ha valenza triennale, stabilisce i comportamenti finalizzati a garantire una accoglienza scolastica il più vicina possibile alla normalità e una permanenza, nelle aule, in condizioni di sicurezza. Gli accordi sono stati redatti anche in armonia con i sindacati del comparto scuola.
    (ANSA).
   

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