Toscana

Regioni: Rossi,rischio tagli fondi Ue per finanziare riforme

Ok emendamenti presidente a testo Cdr,in Toscana in ballo 150mln

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 01 FEB - "Sono in molti quelli che vogliono diminuire drasticamente l'ammontare del bilancio Ue destinato alla politica di coesione e che chiedono di ridurla a uno strumento per subordinare i fondi strutturali delle Regioni all'adozione di riforme economiche di competenza nazionale". E' l'allarme lanciato dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, a margine della plenaria del Comitato delle Regioni, dov'è stata approvata una risoluzione sul legame fra fondi strutturali Ue e riforme.
    Diversi gli emendamenti firmati dal governatore che sono stati approvati dalla plenaria e che riguardano la proposta della Commissione europea di dare agli Stati membri la possibilità di utilizzare una parte dei fondi Ue assegnati alle regioni (la cosiddetta riserva d'efficacia) per finanziare i costi delle riforme strutturali nazionali.
    "Fino a ieri - ha continuato Enrico Rossi - ci siamo preoccupati di quelle che saranno le risorse per le Regioni dopo il 2020. Oggi si parla di tagli del 6% del piano finanziario attuale 2014-2020, che in Toscana si traducono con una revoca di 150 milioni di euro di fondi già assegnati". Così "si apre la strada a una politica di coesione post 2020 che, per la prima volta, devia dagli obiettivi di sviluppo territoriale che le sono assegnati dai Trattati", sottolinea il governatore, che un mese fa ha "segnalato questo rischio" in una lettera al presidente della Conferenza delle regioni, Stefano Bonaccini, chiedendo di aprire un dibattito sul tema.(ANSA).
   

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