Toscana

Torna a Grosseto dopo il restauro tavola 'Madonna delle Grazie'

Il 27 aprile cerimonia in cattedrale per l'opera quattrocentesca

Redazione Ansa

(ANSA) - GROSSETO, 23 APR - È rientrata a Grosseto, a tre anni di distanza dal suo trasferimento a Siena per essere restaurata, la tavola quattrocentesca di Matteo di Giovanni raffigurante la Vergine Assunta, venerata dai grossetani col titolo di Madonna delle Grazie.
    Oggi don Franco Cencioni, direttore dell'ufficio beni culturali ecclesiastici della diocesi di Grosseto, e don Gian Paolo Marchetti, in rappresentanza del Capitolo della Cattedrale, si sono recati alla sede della Soprintendenza a Siena, per ritirare la sacra immagine e riportarla a Grosseto, in vista della celebrazione delle solenni feste quinquennali il 5 maggio. Il trasferimento a Siena, spiega una nota, era avvenuto il 16 giugno 2021 dopo che, nelle settimane precedenti, la tavola era stata rimossa dalla nicchia in cattedrale, avvolta in un panno protettivo e custodita nel palazzo vescovile, dove era stata anche rimossa la corona che orna la testa della Vergine Assunta, fin dagli anni '80, dopo che la precedente corona venne trafugata da ignoti.
    Nella sede della Soprintendenza l'immagine sacra è stata sottoposta a specifico trattamento, con l'applicazione di biocidi per eliminare la presenza di piccole muffe (microflora batterica lieve). Come per il trasferimento a Siena, così anche per il rientro dell'opera a Grosseto la Curia ha potuto avvalersi della collaborazione dei carabinieri di Grosseto, che hanno assicurato i servizi di scorta, viabilità e sicurezza durante il viaggio.
    Temporaneamente la tavola è stata collocata in palazzo vescovile, dove si è provveduto a riposizionare la corona e a collocare la tavola nella teca protettiva. Poi sabato 27 aprile sarà accolta solennemente in cattedrale con una cerimonia che avrà inizio alle 17.30. Per don Cencioni "è un'immagine tanto cara alla devozione di tanti grossetani, oltre che un'opera d'arte sacra che è tra le più particolari e raffinate del '400 toscano. Ora la riconsegniamo alla gente di Maremma perché, fissandola, possa imparare da Maria l'arte del silenzio e della custodia nel cuore della grazia che è Cristo Gesù". (ANSA).
   

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