Toscana

Colpo a ditta orafa , Tir usato come ariete e strada bloccata

Banda sega tronchi d'albero e sbarra la via

Redazione Ansa

(ANSA) - ANGHIARI (AREZZO), 12 APR - Colpo in una ditta orafa ad Anghiari (Arezzo), la Nicol attiva da 40 anni e con 37 dipendenti che si occupa in prevalenza della creazione e realizzazione di monili in argento. Una banda l'ha assaltata la notte scorsa. I malviventi che secondo i carabinieri potrebbero esser stati quattro, avrebbero prima rubato un autotreno a Città di Castello (Perugia). Poi, giunti sul posto, in via Martiri della Libbia, dove ha sede l'impresa, hanno abbattuto due alberi e hanno disposto i tronchi sull'asfalto per chiudere la carreggiata e ostacolare l'arrivo di guardie e forze dell'ordine al suono dell'allarme. Dunque, hanno posizionato il mezzo pesante sulla carreggiata e si sono introdotti nell'edificio utilizzandolo come ariete. Una volta all'interno hanno fatto razzia con rapidità di argento e altro metallo prezioso poi sono scappati sfruttando la viabilità secondaria. Il bottino rubato dai ladri nell'assalto alla ditta di preziosi di Anghiari ammonta a 300 chili di argento. Sono entrati usando come ariete un Tir rubato prima a una società di supermercati. Il suono dell'allarme avrebbe impedito loro di portare via la cassaforte ma non l'argento disponibile sui banchi di lavoro. Per fuggire ed evitare i carabinieri avrebbero preso una strada di collina, dimostrando una esatta conoscenza del territorio. Le indagini, basate anche sull'esame delle telecamere, sono portate avanti dall'Arma. La dinamica del colpo ricorda altri furti simili messi in atto nell'Aretino nei mesi scorsi, e poco tempo fa a Corciano (Perugia) e a Poggibonsi (Siena).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it