Toscana

La procura valuta il caso Careggi sulla disforia di genere, ma la Regione non ha nulla

Giani: 'I contenuti della relazione del ministero letti sui giornali'

Redazione Ansa

Sul centro per la disforia di genere di Careggi "noi siamo stati notiziati della relazione ispettiva" del ministero della Salute "e la stiamo valutando". Lo ha detto il procuratore capo di Firenze, Filippo Spiezia, rispondendo ai cronisti a margine di un evento a Firenze.

"Quelli che sarebbero i contenuti della relazione" del ministero della Salute "li ho letti sul giornale, a me non è stata consegnata nessuna relazione e nemmeno mi risulta, a quanto mi ha detto ieri l'assessore alla salute Bezzini, che sia arrivata ad altri uffici della Regione". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sul centro per la disforia di genere di Careggi. Rispondendo, poi, a chi gli chiedeva se la Regione intenda prendere eventuali provvedimenti sul centro di Careggi, Giani ha detto: "Io prendo provvedimenti quando mi viene presentata una relazione, io non ho nessuna relazione".

"Sinceramente vedo una tendenza preoccupante - ha poi aggiunto Giani - che è quella del venire meno da parte di alcuni esponenti del centrodestra del senso delle istituzioni. Ditemi voi se è normale che rispondendo a un'interrogazione di Gasparri il ministro si senta di dare una relazione estremamente delicata, che immagino che sia tecnicamente motivata, facendo conoscere a Careggi e a noi quello che sarebbero i rilievi". Per Giani "si getta del fango" su "un servizio di avanguardia, su un settore molto specialistico, che a Careggi si è collaudato con l'esperienza" attraverso "un'iniziativa elettorale fondata su una relazione fatta dal ministro. Io mi domando: ma dove siamo? Perdere così il senso delle istituzioni e rapportarsi in modo populistico mi sembra un fatto molto molto sbagliato".

 

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