Toscana

La natura nelle case di Pompei, se ne parla alle Brevissime

'Lezione' di Anna Anguissola il 4 aprile a Firenze

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 03 APR - Secondo appuntamento all'Archivio Gucci in via delle Caldaie a Firenze con le Brevissime, l'iniziativa di divulgazione ideata dal Centro Di nel 2022 alla sua quinta stagione, intitolata Paradiso in terra e dedicata al tema tanto vasto quanto affascinante del paesaggio e della natura che lo compone. L'archeologa Anna Anguissola, nell'incontro in programma domani 4 aprile alle 18:45 (i biglietti possono essere acquistati solo sul sito www.brevissime.org), parlerà de 'La natura in una stanza.
    Pitture di giardino, grotte artificiali e paesaggi esotici nelle case di Pompei'.
    L'antica città di Pompei, si evidenzia, "è celebre non solo per le circostanze drammatiche della sua distruzione nel 79 d.C., ma anche per la ricchezza degli arredi scultorei e dei dipinti restituiti dalle sue case dal Settecento. Soprattutto nel I secolo d.C., la natura sembra aver occupato un ruolo centrale nell'immaginario pompeiano: non di rado, le pareti si aprivano su rigogliosi giardini dipinti, abitati da animali e personaggi del mito. L'uso di pomice e conchiglie permetteva di ricreare l'ambientazione di una grotta, trasportando i misteri di una foresta nell'intimità della casa. In questo repertorio, spiccano i paesaggi ispirati all'esotismo dell'Egitto: il placido corso del Nilo si dipana tra piante palustri, ippopotami, coccodrilli ed esuberanti Pigmei, mitico popolo di quelle terre. Qual era il posto della natura nelle case di Pompei? In quale misura s'intrecciano realtà e fantasia in queste rappresentazioni? Quali informazioni forniscono a proposito della mentalità e delle ambizioni degli abitanti di una città romana durante il primo secolo dell'impero?". (ANSA).
   

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