Toscana

Gli egizi e i doni del Nilo, l'antico Egitto a Forte dei Marmi

La mostra promossa dalla Fondazione Villa Bertelli e dal Comune

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 03 APR - L'antico Egitto approderà quest'estate a Forte dei Marmi (Lucca), con la mostra Gli Egizi e i doni del Nilo, curata da Paolo Marini, coordinatore scientifico delle mostre itineranti del Museo Egizio. Promossa dalla Fondazione Villa Bertelli e dal Comune di Forte dei Marmi, l'esposizione sarà inaugurata al Forte di Leopoldo I, giovedì 1 agosto. Vasi, stele, amuleti e papiri, oltre alla maschera funeraria di età romana (30 a.C.-395 d.C.), una riproduzione, idealizzata del volto del defunto, destinata alla protezione magica della mummia, offriranno un assaggio del Museo che nell'autunno 2024 celebrerà il bicentenario. Tra i reperti in mostra, un tipico modellino di imbarcazione dei corredi funerari del Primo Periodo Intermedio (2118-1980 a.C.), in legno stuccato e dipinto, e una riproduzione digitale in 3D della monumentale statua di Ramesse II, uno dei reperti simbolo del Museo Egizio, che è inamovibile. In preparazione un'audioguida in italiano e in inglese, con la voce dello scrittore fortemarmino Fabio Genovesi, candidato al Premio Strega con "Oro puro". Sono allo studio laboratori didattici e visite guidate.
    "Ci apprestiamo a vivere una nuova stagione di trasformazione, in occasione dei 200 anni del Museo. Celebrarli non è solo un esercizio di memoria, ma significa anche programmare il futuro con un occhio attento anche alla ricostruzione del paesaggio, della natura e della cultura, da cui provengono gli oggetti che custodiamo e raccontiamo al pubblico", affermano la presidente del Museo Egizio, Evelina Christillin e il direttore, Christian Greco. "Ringrazio la presidente Christillin e il direttore Greco per l'opportunità di far vivere ai nostri cittadini, agli ospiti, ma anche a tutti gli studenti di ogni ordine e grado, che inviteremo, questo imperdibile percorso archeologico e storico" spiega il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi. "Forte dei Marmi deve il suo nome alla realizzazione del simbolo del paese, il Fortino, una struttura fortificata costruita da Leopoldo I Granduca di Toscana, nonno di Leopoldo II, finanziatore, con Carlo X di Francia, della spedizione in Egitto nel 1828, diretta dal grande egittologo Jean Francois Champollion e da Ippolito Rosellini. Un legame storico che si riallaccia idealmente" aggiunge il presidente di Villa Bertelli, Ermindo Tucci. (ANSA).
   

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