Toscana

Scoppio del carro a Firenze, volo perfetto della colombina

Secondo la tradizione è un segno di buon augurio e speranza

Redazione Ansa

   Volo perfetto della 'colombina' in piazza Duomo a Firenze per lo Scoppio del carro, l'antica manifestazione fiorentina per Pasqua, di fede e tradizione, che si tramanda da secoli: la sua origine viene fatta risalire alle Crociate. La 'colombina' è il congegno trasportato da un razzo innescato dal cero santo - 'accensione' a opera del cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, all'interno della Cattedrale -, che 'incendia' il carro o meglio i petardi e i fuochi pirotecnici di cui e' corredato. Nonostante il tempo brutto, con anche un po' di pioggia, come sempre piazza del Duomo gremita di fiorentini e turisti per la manifestazione: secondo quanto si spiega dagli organizzatori circa 5.000 le persone in piazza.

    Partita dall'altare della Cattedrale, la 'colombina' ha raggiunto il carro di fuoco, detto Brindellone, posizionato tra Duomo e Battistero e poi è tornata indietro senza alcun intoppo.

    La tradizione tramanda che se riesce a rientrare è segno di speranza e di buoni raccolti. Come da tradizione anche la folla degli spettatori a cui è andata la benedizione del cardinale Betori che ha fatto il giro di tutta la piazza e ha benedetto il Brindellone prima che fosse 'acceso'. Dopo lo Scoppio del carro la prosecuzione della messa in Duomo, iniziata sul sagrato della Cattedrale e celebrata da Betori. Tra i presenti il sindaco di Firenze Dario Nardella e il governatore toscano Eugenio Giani. 

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