Toscana

Nuova teca per le pietre del S.Sepolcro custodite a Firenze

A Pasqua danno il fuoco per la cattedrale e lo Scoppio del Carro

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 29 MAR - Nuova teca per le Pietre del Santo Sepolcro di Gerusalemme da secoli a Firenze dove ora verranno realizzate una custodia fissa e una mobile per valorizzarle. Il progetto, spiega l'arcidiocesi di Firenze, nasce dall'esigenza di dare maggiore visibilità e dignità alle antiche pietre focaie che da quasi 1.000 anni sono oggetto di grande devozione nella città e venerate dai fedeli.
    L'arcidiocesi e la parrocchia dei Santi Apostoli e Biagio, la quale dal XVIII secolo le custodisce in una cappella laterale della chiesa, hanno elaborato in collaborazione con lo studio di architettura S+S Studio (architetti Diletta Storace e Nicola Spagni), un progetto di riqualificazione che prevede di ricollocare le reliquie in una nuova teca fissa, in vetro e marmo, in un punto visibile ai fedeli.
    E' già realizzata la teca mobile per lo spostamento delle pietre il Sabato Santo dalla parrocchia alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore dove l'Arcivescovo accende, proprio con esse, il fuoco da benedire durante la Veglia pasquale.
    E' la stessa fiamma, custodita nell'antico braciere, con cui viene acceso il razzo che sostiene la Colombina nella cerimonia dello Scoppio del Carro durante la Messa del giorno di Pasqua in Cattedrale.
    Invece, la teca fissa risponde alla necessità pratica di proteggere le Pietre, di grande valore storico e devozionale, attraverso il simbolo archetipico della casa. Oltre alla parte in vetro, la base e le due pareti laterali della custodia sono di marmo bianco di Carrara. Sui lati corti sono incise due croci gigliate sui lati esterni, richiamo tipico dell'arte cristiana fiorentina e della centralità del mistero pasquale, e due gruppi di fiammelle incise sui lati interni che evocano l'effusione dello Spirito Santo e la realtà del fuoco benedetto. Il rivestimento interno è in oro lucente. All'interno le Pietre sono poste in sospensione. (ANSA).
   

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