Toscana

Lezione-concerto Katia Ricciarelli a Casa della musica Arezzo

Il 28 marzo nell'ambito de 'Le stanze dell'opera'

Redazione Ansa

(ANSA) - AREZZO, 25 MAR - Una lezione-concerto aperta al pubblico con protagonista d'eccezione Katia Ricciarelli. È l'evento in programma il 28 marzo alla Casa della musica di Arezzo, in piazza Grande, nell'ambito de Le stanze dell'opera, percorso di specializzazione operistica e avvicinamento alla lirica promosso da Fondazione Guido d'Arezzo, con la direzione artistica del Maestro Mario Cassi.
    Appuntamento alle 15, spiega una nota, con l'esibizione finale degli alunni della masterclass tenuta dalla soprano di fama mondiale e dedicata all'interpretazione e alla tecnica vocale. "Assistiamo nei teatri lirici a un vero e proprio buco generazionale, sia sul palcoscenico che in platea - spiega Katia Ricciarelli -. Le nuove generazioni di cantanti ci sono, ma hanno bisogno di sostegno per lanciare le proprie carriere; mentre per quanto riguarda il pubblico c'è enorme necessità di avvicinare i giovani all'opera. Proprio per questo ho accolto con gioia l'invito di Mario Cassi ad Arezzo: mettere a disposizione la propria esperienza per formare nuovi professionisti e coinvolgere il pubblico è una priorità per gli artisti della lirica oggi". Nell'occasione, le aziende sostenitrici dell'iniziativa consegneranno agli studenti più meritevoli delle borse di studio per continuare ad accompagnarli nel percorso formativo. "Per i giovani cantanti avere la possibilità di salire sul palcoscenico è fondamentale - continua Ricciarelli -. Bisogna far vivere il canto, indossare i panni del personaggio e comprendere che il melodramma è fatto anche di recitazione. È necessario abituarsi a calcare le scene; capire se, al di là delle capacità canore, si ha l'indole necessaria per il teatro, e per far questo l'unica via è lavorare. Sono concetti semplici, eppure se a chi si trova all'inizio della carriera non viene data questa opportunità non c'è modo di andare avanti". "Durante la masterclass darò un contributo aiutando i ragazzi a individuare un repertorio adatto a loro - conclude -perché arrivino pronti a concorsi e audizioni, ma è sempre più necessario un intervento organico di enti pubblici e privati per aiutare l'accesso dei giovani nel mondo del lavoro".
    (ANSA).
   

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