(ANSA) - FIRENZE, 29 GEN - ''Ho cominciato a pensare
all'Europeo fin dalla prima telefonata del presidente Gravina,
quando ero in giardino a passeggiare con il mio cane. Non posso
fare promesse di alcun tipo ma sono convinto che i nostri
calciatori sapranno far dimostrare le ragioni per cui i nostri
avversari avranno timore di affrontarci''. Così Luciano
Spalletti premiato oggi a Coverciano con la Panchina d'oro e
relatore nel pomeriggio per il corso di aggiornamento degli
allenatori.
''Dentro le competizioni l'Italia riesce sempre ad avere la
forza che viene dalla sua storia e dai calciatori che hanno
vestito la maglia azzurra - ha aggiunto il ct della Nazionale -.
Bisogna poi essere convinti di poter fare un calcio bello, di
livello, come merita un Paese e una storia come la nostra.
Specie in un momento come questo in cui ricordiamo Gigi Riva che
usava l'essere personaggio per donare agli altri''. (ANSA).
Spalletti, l'Europeo? Niente promesse, ma ci temeranno
Il ct azzurro: Nelle competizioni Italia tira fuori sempre forza