Toscana

Cassazione conferma 5 anni 6 mesi a Verdini per bancarotta Ste

Pg aveva chiesto annullamento della sentenza di appello

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 28 NOV - La Corte di Cassazione ha confermato oggi la condanna a 5 anni 6 mesi per l'ex senatore e ex banchiere Denis Verdini per bancarotta fraudolenta nel fallimento della Società Toscana di Edizioni che pubblicava il Giornale della Toscana. Confermate anche le condanne degli altri imputati, fra cui 5 anni all'ex deputato di Forza Italia Massimo Parisi, 3 anni ciascuno a Girolamo Strozzi Majorca, Pierluigi Picerno e Gianluca Biagiotti in qualità di amministratori della Ste in varie fasi. Il procuratore generale della Cassazione aveva chiesto l'annullamento della sentenza della corte di appello di Firenze nel maggio 2022 ma i giudici hanno dichiarato inammissibili i ricorsi presentati dagli imputati.
    Denis Verdini sta già scontando alla detenzione domiciliare, per motivi di salute, nella sua abitazione di Firenze, una precedente condanna definitiva a 6 anni 6 mesi per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino, la banca di cui è stato presidente 20 anni. L'ex parlamentare di Forza Italia, e poi di Ala, Massimo Parisi, si è costituito presso il carcere di Bollate (Milano) dopo la sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato a suo carico la condanna in appello a 5 anni per bancarotta fraudolenta nel crac della Società Toscana di Edizioni. Lo si apprende oggi da fonti legali. Parisi era uomo di fiducia del banchiere ed ex senatore Denis Verdini per le iniziative editoriali - a partire dalla Ste dove era tra gli amministratori - e per quelle politiche, con incarichi di rilievo in entrambi i casi. La Ste pubblicava a Firenze il quotidiano Il Giornale della Toscana in abbinamento con Il Giornale. Tra gli imputati del processo, il procuratore generale della Cassazione aveva chiesto per Massimo Parisi l'annullamento della sentenza di appello senza rinvio, come evidenzia il difensore avvocato Valerio Spigarelli. Poi gli ermellini hanno deciso di confermare la sentenza di condanna della corte di appello di Firenze.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it