Toscana

'Oltre i limiti', torna il Festival dell'economia civile

Dal 28 settembre all'1 ottobre a Firenze

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 27 SET - 'Oltre i limiti: l'impegno che (ci) trasforma': questo il tema della quinta edizione del Festival nazionale dell'Economia civile, che si svolge dal 28 settembre all'1 ottobre a Firenze.
    La manifestazione, che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, è promossa da Federcasse, l'associazione nazionale delle Banche di Credito cooperativo e Casse rurali, e da Confcooperative, organizzata e progettata con Next - Nuova economia per tutti, con la collaborazione di Sec - Scuola di Economia civile e il contributo di Fondosviluppo, Assimoco, Ucid, Mus.e - Firenze, Federazione Toscana delle Bcc, Coopersystem e Assicoper.
    Tra i protagonisti dell'edizione 2023, che si apre il 28 al Polo di Novoli dell'Ateneo di Firenze e prosegue nel Salone dei 500 di Palazzo Vecchio, i premi Nobel Joseph Stiglitz per l'economia e Shirin Ebadi per la pace, Maria Teresa Bellucci, vice ministro del Lavoro e delle politiche sociali; Augusto Dell'Erba, presidente di Federcasse, Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle scienze sociali, Andrea Bocelli, l'ex ministro di Lavoro e politiche sociali Elsa Maria Fornero, il sindaco di Firenze Dario Nardella, Leonardo Becchetti, direttore del Fnec e co-fondatore di Next, Luigino Bruni, presidente di Sec. Il via ai lavori nelle quattro giornate alle 9:30: si alterneranno lectio civilis, dialoghi, laboratori e panel (quest'ultimi in tutto 40). A questi si affiancheranno i premi per gli Ambasciatori di economia civile, quello, novità di questa edizione, sull'Amministrazione condivisa realizzato con il Forum del Terzo Settore; i format con gli storyteller affermati e i giovani talent e creator, gli appuntamenti Educational per gli studenti, i laboratori didattici per i più piccoli; le mostre per le famiglie e gli eventi serali con dj set, spettacoli e talk di Malika Ayane, Colapesce Dimartino, Fasma e l'Accademia Bizantina.
    Il Fnec si pone come obiettivo di fornire risposte sostenibili, civili e partecipate agli shock e alle sfide globali nell'era dell'intelligenza artificiale e delle grandi trasformazioni sociali ed è concepito come una tappa di un processo. (ANSA).
   

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