Toscana

Esplosione in casolare a Cortona, coinvolta donna incinta

Ipotesi bombola di gas. La ferita è stata portata in ospedale

Redazione Ansa

(ANSA) - CORTONA (AREZZO), 06 DIC - Esplosione di gas in un casolare nella campagna di Cortona (Arezzo). Stando alle prime informazioni, a provocarla sarebbe stata una bombola di gas malfunzionante. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Una colonna di fumo, generata dall'incendio, è salita sopra località La Fratta, la zona dove c'è stato lo scoppio. Ingenti i danni materiali al casolare. Nell'esplosione risulta ferita una donna incinta, soccorsa e trasportata dal 118 al pronto soccorso dell'ospedale locale, che è vicino al luogo dello scoppio. Poi è stata trasferita all'ospedale di Arezzo.
    Secondo prime informazioni, non si trovava nella stanza dove c'è stato lo scoppio. Nell'alloggio vivono in tutto tre persone. Al momento l'abitazione risulta inagibile. Proseguono le operazioni dei vigili del fuoco. Nell'esplosione nel casolare di Cortona è rimasta illesa una bimba di quasi un anno, figlia della donna incinta rimasta ustionata, una 37enne al sesto mese di gravidanza adesso in ospedale ad Arezzo per accertamenti e cure alle ferite riportate. A Cortona si parla di tragedia sfiorata. Secondo ricostruzioni l'esplosione c'è stata verso mezzogiorno, in uno stabile di via di Burcinella a pochi passi dall'ospedale della Fratta e sembra che le bombole di gas utilizzate per il riscaldamento avessero una leggera perdita. Una volta accesa, la stufa ha provocato una forte esplosione e un principio di incendio. In casa, in quel momento, era presente la 37enne incinta, che ha riportato leggere ustioni alle gambe. E' considerata dai medici dell'ospedale San Donato di Arezzo in buone condizioni di salute. Con lei vivono anche il compagno e la figlia di appena un anno, entrambi illesi. Fuori casa, c'erano la madre e il fratello, che non hanno riportato conseguenze di nessun tipo. I vigili del fuoco hanno eseguito le verifiche statiche sull'edificio, che risulta gravemente danneggiato ed è inagibile. L'intera famiglia si è trasferita in un'altra abitazione a loro disposizione. La donna incinta è figlia di un brigadiere dei carabinieri scomparso di recente che è tuttora molto ricordato a Cortona dove ha prestato servizio in carriera. Sul fatto si è espresso il sindaco di Cortona Luciano Meoni che sulla scorta di questo episodio fa un appello: "Un primo pensiero di vicinanza va alle persone coinvolte", poi "la raccomandazione è di far verificare da tecnici specializzati i sistemi di generazione di calore a gas, anche quelli per cui non c'è uno specifico obbligo di legge".

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