Toscana

Sequestro-lampo per rapinare diamanti, donna presa in ostaggio orafo

Assalita in casa ad Arezzo e portata in ditta, poi rilasciata

Sicurezza: volante e furgone della Polizia di Stato

Redazione Ansa

Indagini in corso ad Arezzo sulla rapina con sequestro-lampo avvenuta ieri ai danni della famiglia di un imprenditore orafo specializzato nella lavorazione e commercializzazione di diamanti. Secondo una prima ricostruzione un gruppo composto probabilmente da sei persone, dall'accento indicate come straniere, ha fatto irruzione nella villa alla periferia di Arezzo della famiglia Cianchi e, dopo aver tenuto tenuto sotto minaccia quattro persone per due ore, hanno sequestrato una donna di 50 anni, nuora dell'imprenditore, portandola fino alla ditta, che ha sede in via Marco Perennio ad Arezzo. Qui, minacciandola forse con un'arma, si sono fatti aprire la cassaforte e consegnare il bottino ancora da quantificare. L'improvviso arrivo di un parente, insospettitosi per le luci accese all'interno dell'azienda, avrebbe fatto fatto scappare i banditi che hanno abbandonato poi l'ostaggio. Anche i loro complici, rimasti nella villa, forse quattro persone, sono fuggiti. E' stato lanciato l'allarme con l'intervento della polizia, prima con le volanti e poi anche con la squadra mobile, e alla villa e all'azienda. Gli accertamenti sono proseguiti nella notte e per tutta la mattinata. Posti di blocco e controlli sono scattati in tutto il territorio provinciale: al momento dei banditi non c'è traccia.

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