Toscana

Gkn: addetti in Consiglio comunale Firenze, 'Qua a oltranza'

Firenze, seduta sospesa per permettere incontro con capigruppo

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 14 NOV - Una trentina di lavoratori della ex Gkn a Firenze sono entrati nel consiglio comunale del capoluogo per chiedere chiarezza sulla vertenza e hanno annunciato di volerci restare fino a un "atto risolutivo". "La disperazione, il tentativo di gettare fango su uno stabilimento e su una lotta di popolo, ribaltare costantemente la verità - è stato spiegato da un esponente del Collettivo -.Ci abbiamo pensato bene a quali proteste fare. Non toccheremo l'agibilità delle strade o dei mezzi usati da chi va a lavorare. Siamo venuti a rivendicare la nostra dignità qua. Dicono che si chiami 'Comune' perché è la casa di tutte e tutti. Noi siamo in consiglio comunale. Non ce ne andiamo senza novità risolutive sulla vertenza. Ad oltranza qua. Il nostro futuro comincia adesso". C'è stato un incontro tra una delegazione di lavoratori e l'assessore al Lavoro Benedetta Albanese che ha chiarito che "per il Comune il diritto di manifestare resta tale". Il consiglio comunale di Firenze è stato sospeso proprio per permettere ai lavoratori di incontrare la giunta comunale e i capigruppo. Albanese ha fatto tutta una serie di interlocuzioni e ha spiegato: "Abbiamo parlato, non è la prima volta e non sarà l'ultima con i lavoratori" della ex Gkn, "siamo vicini alla loro battaglia ma le questioni che affrontiamo sono due, il pagamento ai lavoratori di quanto dovuto, questo lo chiede il sindaco, lo ha chiesto immediatamente perché è un diritto, e la disponibilità dello stabilimento per valutare altre proposte di reindustrializzazione di un sito che continua a rappresentare un punto importante per l'area fiorentina e il futuro di 300 famiglie. Il sindaco si è impegnato in prima persona". In serata è intervenuto, l'imprenditore Francesco Borgomeo, titolare di Qf che ha rilevato la ex Gkn, interviene dicendo: "Anche questo mese ho pagato gli stipendi, non ho solo anticipato la cassa integrazione che aspetta una risposta da 10 mesi. Gli stipendi li ho sempre pagati, sempre. E sono 10 mesi che anticipo la cassa integrazione senza che nessuno si sia degnato di darmi una risposta, con uno stabilimento occupato e nessun investitore che si vuole più avvicinare. Sono stato lasciato solo da tutti. Ora ci si accorge del dramma di una riconversione abbandonata che nessuno ha voluto affrontare?".

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