Toscana

Ex Cinema Excelsior Prato riapre con antico nome, Garibaldi

Sarà spazio polifunzionale. Debutto 18/11 con docufilm su Rossi

Redazione Ansa

(ANSA) - PRATO, 09 NOV - Riapre a Prato l'ex cinema Excelsior: tornerà al suo antico nome, Garibaldi ma con l'aggiunta anche di Milleventi, a indicare una nuoa polifunzionalità. Per il 'debutto', il 18 novembre, sarà proiettato 'È stato tutto bello. Storia di Paolino e Pablito', il docufilm su Paolo Rossi, diretto da Walter Veltroni, prodotto da Palomar Production, in collaborazione con Vision Distribution e Sky.
    I pratesi lo ricordano come Sala Garibaldi, per i più giovani è stato il Cinema Excelsior, chiuso dal 2009. Nel 2017 la Civico 69 srl, costituita da Claudio Bertini, Francesco Fantauzzi, Samuele Gaggio, Massimo Gramigni, Angelica Lucibello, Fabrizio Nigro e Nuovo B.O.srl, acquista l'immobile all'asta. "Da lì - si spiegah - un percorso di riqualificazione che si conclude oggi anche grazie al determinante contributo del ministero della Cultura - Direzione generale per il cinema e l'audiovisivo, nell'ambito del Piano straordinario per il potenziamento del circuito delle sale cinematografiche e polifunzionali". Così, "in un clima di totale incertezza economica, con la scure del caro energia, la crisi socio-culturale post pandemica, sarà data nuova vita ad una delle sale cinematografiche più antiche" di Prato.
    Il nuovo nome, Il Garibaldi/Milleventi, sintetizza "il legame con la sua storia" e le "mille possibilità di utilizzo della struttura, in primo luogo cinema, teatro, concerti, ma anche eventi aziendali, meeting, corsi di formazione, fiere, sfilate, shooting: uno spazio poliedrico funzionale alle esigenze di chi cerca nel cuore della città un luogo progettato per accogliere e creare eventi speciali". La sala, il cui progetto di riqualificazione è dell'architetto Carlo Carbone, ha circa 400 i posti a sedere tra platea e galleria, un impianto di proiezione di ultima generazione, con tecnologia laser, dolby 7.1, capace di eseguire proiezioni anche on demand. Particolare cura è stata data all'acustica. Molta attenzione poi alla fruizione cinematografica da parte di persone con disabilità sensoriale, mediante l'utilizzo di sottotitoli e strumenti di audiodescrizione che saranno loro forniti durante la partecipazione all'attività. (ANSA).
   

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