Toscana

530/o morte Piero della Francesca ma museo chiuso, polemiche

Ad Arezzo. E' giorno di riposo settimanale

Redazione Ansa

(ANSA) - AREZZO, 12 OTT - Nel 530/o anniversario dalla morte di Piero della Francesca è rimasto oggi chiuso al pubblico 'La leggenda della Vera Croce', il ciclo di affreschi dipinto da Piero nella basilica di San Francesco ad Arezzo, per concomitanza con il giorno di chiusura settimanale del museo, che di routine cade il mercoledì. L'anniversario è stato invece celebrato nella vicina Sansepolcro (Arezzo), 'patria' di Piero della Francesca, con una serie di eventi. Ad Arezzo oggi anche è in programma un convegno dedicato al grande artista, organizzato dall'ordine degli architetti e dalla Soprintendenza.
    Come ogni mercoledì a mezzogiorno la basilica ha chiuso anche ai normali visitatori, suscitando il disappunto dei turisti ancora numerosi. A sollevare il caso alcune guide che si sono ritrovate impossibilitate ad organizzare visite ed hanno dovuto dire di no anche a gruppi organizzati. "Pensavamo che la giornata celebrativa avrebbe fatto saltare il giorno di chiusura ed invece niente. Peccato, un'occasione persa" ha commentato un'operatrice turistica questa mattina.
    Al coro degli scontenti si è agganciato il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli che proprio qualche giorno fa, a Lille, durante il contest dedicato alle città europee, ha lanciato la candidatura dell'artista come patrimonio dell'umanità.
    "Un'occasione persa sicuramente per ricordare Piero - ha osservato il sindaco -. La biglietteria non è gestita dall'Amministrazione comunale, forse con un po' di sensibilità in più si sarebbe potuto ricordare che il 12 ottobre è la ricorrenza della morte di Piero della Francesca; questa sensibilità dovrebbe spingere chi oggi ha in mano i bottoni di quella biglietteria a condividerne la responsabilità con chi ha un interesse diretto alla valorizzazione oltre che alla conservazione degli stessi affreschi".
    La cappella de Bacci, che contiene gli affreschi, fa parte del Polo museale della Toscana. Per il direttore, Stefano Casciu, "non c'è bisogno di una ricorrenza per venire a visitare Piero della Francesca". (ANSA).
   

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