Toscana

Il Leocorno vince la provaccia del Palio di Siena

La corsa torna in presenza dopo due anni di stop per il Covid

Redazione Ansa

E' stata la contrada del Leocorno a vincere la provaccia del Palio di Siena in vista della carriera di questa sera.

Non hanno preso parte alla provaccia le contrade di Istrice e Civetta a causa di leggeri infortuni ai cavalli riportati rispettivamente alla prova generale e alla terza prova. La loro presenza questa sera al Palio, che torna per le strade di Siena dopo due anni di stop per il Covid, rimane in dubbio.

"Il Palio sta ritrovando la sua eccezionale normalità, questo è il messaggio che questa amministrazione voleva dare alla città". Lo ha detto il sindaco di Siena Luigi De Mossi durante la tradizionale conferenza stampa che precede il Palio di questa sera, dedicato alla Madonna di Provenzano.

"Dopo due anni di stop forzato in cui abbiamo dovuto rinunciare alla nostra festa di popolo, la città, le contrade e tutta la comunità senese hanno riabbracciato con gioia e passione la propria cultura, la propria tradizione, i propri valori - ha detto De Mossi -. Sono stati due anni difficili, ma era necessario quello stop per tutelare un bene ancora più prezioso del Palio e delle contrade, ovvero la salute pubblica". "Proprio grazie a quello sforzo in questi giorni - ha aggiunto - siamo potuti tornare a questa nostra eccezionale normalità, unica nella storia e nel mondo; come ho già avuto modo di dire, senza presunzione, la storia siamo noi". Tra gli ospiti del Comune per il Palio anche l'avvocato Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio, ex commissario liquidatore della Banca Privata Italiana,, assassinato l'11 luglio 1979. De Mossi sempre in conferenza stampa oggi ha proposto di intitolare un'aula del Palazzo di giustizia di Siena a Giorgio Ambrosoli.

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