Toscana

A cinema Odeon Firenze libri in platea e film per 180 spettatori

Di giorno cultura, arte e musica. La sera proiezione in galleria

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 24 MAG - Una libreria a marchio Giunti con scaffali installati al posto della platea, il palco utilizzato durante il giorno per cultura, musica e teatro, mentre in galleria resteranno circa 180 poltrone per guardare i film che saranno proiettati soltanto la sera. E' il progetto di trasformazione del cinema Odeon di Firenze, presentato oggi da Martino Montanarini, amministratore delegato di Giunti editore, e Gloria Germani, direttrice del cinema Odeon. La presentazione segue l'acceso dibattito sulla trasformazione dello storico cinema e l'appello di intellettuali e cittadini che chiede di non snaturare lo spazio che oggi conta oltre 550 posti.
    "L'Odeon come cinema non chiuderà mai, e anzi questa operazione punta a metterlo in sicurezza", ha detto Montanarini.
    Il cinema, è stato spiegato, sarà aperto durante il giorno per comprare libri, vedere mostre, o assistere a concerti, e per partecipare a letture ad alta voce. In platea ci sarà anche uno schermo, adatto alla visione in piena luce, dal quale il giorno saranno proiettati film e documentari ascoltabili con cuffie bluetooth. "Questa soluzione - ha osservato Montanarini - non sarà mai sostitutiva della proiezione di film". Al piano superiore le attuali poltroncine saranno ridotte e ci sarà spazio per 180 spettatori che la sera potranno seguire la programmazione dell'Odeon, con film in lingua originale e pellicole d'autore. Il foyer del piano superiore sarà invece uno spazio aperto al pubblico. Per quanto riguarda gli interventi strutturali, "il progetto presentato in sovrintendenza è conservativo - ha aggiunto -. Le modifiche sono minime, volte a ripristinare lo stato originale e rimuovere alcune barriere architettoniche". Tra le ipotesi avanzate il ripristino del pavimento non inclinato della platea con la rimozione dei tre scalini attuali, e l'installazione di un montapersone per rendere accessibile ai disabili il piano superiore. "Qualora la sovrintendenza non volesse accettare le proposte di modifica - ha detto ancora Montanarini - siamo a pronti a seguire soluzioni alternative, o a rinunciarvi del tutto". Per quanto riguarda il capitolo ristorazione, "lo spazio destinato resterà esattamente pari a quello attuale". (ANSA).
   

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