Toscana

100 di Jorio Vivarelli, Pistoia omaggia suo secolo fecondo

Fini al 23 luglio mostra delle sue opere in Battistero del Duomo

Redazione Ansa

(ANSA) - PISTOIA, 18 MAG - Dodici opere di Jorio Vivarelli (1922-2008) che formano uno spaccato esemplificativo delle diverse fasi della sua feconda produzione e di quello che può essere contemplato nel parco di Villa Stonorov a Pistoia - casa museo dell'artista e sede della Fondazione a lui dedicata -, saranno in mostra da venerdì 20 maggio all'interno del Battistero di San Giovanni a Pistoia, in piazza Duomo.
    L'iniziativa, promossa dalla Fondazione Jorio Vivarelli con il sostegno della Fondazione Caript e la collaborazione di Pistoia Musei e della Chiesa Cattedrale, è il primo degli appuntamenti per celebrare il centenario della nascita del grande artista pistoiese. Tra le opere esposte: Renaiolo (1949), omaggio alla fatica e al valore del lavoro manuale, realizzato nello scenario delle macerie lasciate dalla Seconda guerra mondiale; Le Madri (1959), opera tra le più intense e drammatiche dell'artista, testimonianza della sofferenza delle donne che hanno perduto un figlio in guerra; Studio per ultimo taglio (1970), scultura nella quale l'autore raffigura il dolore provato per la perdita dell'amico architetto Oskar Stonorov, vittima in un incidente aereo. Ma sono visibili anche Studio per liberazione (1969), scultura che segna il passaggio dal figurativo all'astratto nella quale Vivarelli si interroga sulla morte e sul destino ultimo dell'uomo; Elisir Rivelazione Cosmica, l'ultima e suggestiva opera che completa il ciclo Pietre dei saggi (1982-1983).
    La mostra 'Vita Universa. Jorio Vivarelli scultore (1922-2008)', ingresso gratuito, ideata e curata da Paola Goretti, sarà aperta fino al 23 luglio, dal lunedì al venerdì in orario 10-13 e 15-18, con chiusura per riposo settimanale il martedì; sabato e nei giorni festivi l'apertura sarà continuata con orario 10-18. (ANSA).
   

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