Toscana

Monastero buddista nel Pisano, firmata convenzione

Intesa conclude iter burocratico avviato nel 2014

Redazione Ansa

(ANSA) - SANTA LUCE (PISA), 11 MAG - Firmata la convenzione per la realizzazione del primo monastero buddista nelle colline di Santa Luce (Pisa), a Pomaia. L'intesa, tra Comune e l'associazione Sangha Onlus di Pomaia, "conclude - spiega una nota - l'iter burocratico, avviato nel 2004, che di fatto autorizza il permesso a costruire". L'edificio, si ricorda, "sarà costruito sulla roccia proprio come i monasteri del Tibet" e "ha lo scopo di fornire ospitalità a circa cento fra monaci e monache, recuperando, con la realizzazione del Parco della Contemplazione, un'area di grande bellezza che ha subito il trauma ambientale dell'escavazione. Il progetto prevede un'architettura ecologica e sostenibile in armonia con il territorio circostante".
    In una nota Sangha Onlus sottolinea come la firma era "attesa da tanto tempo" e che "di questo luogo di meditazione e preghiera, benedetto da sua santità il Dalai Lama nel 2014, ne beneficeranno tutti, buddhisti e non, perché integrando modi semplici di vivere con amorevole gentilezza, compassione e saggezza, verrà dato un concreto contributo a un mondo di pace".
    "Siamo felici - ha dichiarato Massimo Stordi, presidente di Sangha Onlus -: ringraziamo l'Amministrazione comunale per l'impegno. Ora inizia la seconda fase, che coincide con la raccolta fondi e le ulteriori progettazioni. La sinergia virtuosa tra Comune, Provincia di Pisa, Regione Toscana e Sangha Onlus porterà alla realizzazione di questa opera", situata "a pochi passi dall'Istituto Lama Tzong Khapa che rappresenterà per il monastero sempre un punto di riferimento per approfondire lo studio e la meditazione attraverso i suoi programmi di studio e attività".
    Il sindaco Giamila Carli ha sottolineato che "si tratta di un'importante tappa verso la realizzazione del Parco della Contemplazione e della Pace, del tempio e delle opere che completeranno le strutture monastiche. È il compimento di un lavoro iniziato nel 2017, con il piano operativo approvato nel 2019 e completato dal piano attuativo del 2021. Prossimo adempimento: il rilascio della concessione edilizia". (ANSA).
   

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