Toscana

Furti arredi sacri in chiese Firenze e Arezzo, un fermo

Denunciati anche un ricettatore e un rigattiere

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 29 APR - Nelle ultime due settimane avrebbe messo a segno furti di arredi sacri in numerose chiese a Firenze e provincia - a Bagno a Ripoli e Scandicci - e nell'Aretino a Monte San Savino. Per questo un 46enne originario del capoluogo toscano è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dai carabinieri. Individuati il presunto ricettatore dei beni, un uomo di origine romena, e un rigattiere che avrebbe acquistato alcuni dei manufatti rubati per poi immetterli sul mercato.
    Entrambi sono stati denunciati per ricettazione.
    Il 46enne è stato individuato grazie ai filmati girati dalle telecamere di sorveglianza cittadine presenti nei pressi della chiesa di San Felice a Ema, dove è stato messo a segno uno dei colpi, ed è stato poi riconosciuto nelle immagini delle telecamere che hanno ripreso i furti in altre sei chiese.
    Nell'abitazione del presunto ricettatore, residente a Firenze, sono stati trovati e sequestrati dai carabinieri numerosi oggetti sacri, statue, dipinti e tappeti di cui l'uomo non avrebbe saputo giustificare il possesso. Tra questi, anche alcuni degli arredi rubati dal 46enne. Quest'ultimo, comparso davanti al gip per la convalida del fermo, è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it