Toscana

Il Silenzio di Zucchi restaurato con oli essenziali di cannella

Uffizi con Policlinico Gemelli per curare la tela del '500

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 27 APR - Restaurare, per la prima volta al mondo, una tela del '500 usando anche un mix di idrolato di arancia amara e di olio essenziale di corteccia di cannella. E' quanto fatto dall'Opificio delle Pietre dure di Firenze in collaborazione con la Microbiologia del Policlinico Agostino Gemelli Irccs sulla tela 'Il silenzio' di Jacopo Zucchi che, insieme ad altre otto, orna il soffitto ligneo della Terrazza delle Carte Geografiche degli Uffizi, riaperta al pubblico dopo il restauro.
    "Il Silenzio - spiega Maura Di Vito, ricercatrice in microbiologia e microbiologia clinica all'Università Cattolica - presentava una colonizzazione da biodeteriogeni fungini sulla parte posteriore della tela". Di Vito spiega poi che "da anni stiamo portando avanti delle ricerche sull'impiego degli oli essenziali e degli idrolati nei restauri" e "abbiamo chiesto le opportune autorizzazioni alla direzione degli Uffizi per utilizzare questo 'trattamento' su 'Il Silenzio', tela del 1572 dipinta da Jacopo Zucchi. La proposta di restauro 'green' è stata accolta positivamente, così siamo partite con un lavoro in tandem tra Roma e Firenze".
    Dell'intervento sull'opera di Zucchi si parla anche nel volume dedicato alla storia e al restauro del terrazzo della carte geografiche, presentato oggi a Firenze. Il libro propone 370 immagini che documentano la storia del terrazzo, 30 contributi di esperti e 102 documenti, per lo più inediti, che attestano la ricerca d'archivio. "Dopo il restauro appena completato - commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt - le acque delle carte sono ridiventate azzurre e chiare, hanno di nuovo acquistato la limpidezza persa per secoli. Lo stesso si può dire delle colline rilevate, quasi tridimensionali, e verdi come dopo una pioggia primaverile, dipinte nel dominio vecchio dello Stato di Firenze e del recentemente acquisito dominio nuovo dello Stato di Siena. Lo stesso effetto di felice disvelamento si è verificato, con la pulitura, anche per gli oltre 1.200 toponimi vergati in oro e nero". (ANSA).
   

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