Toscana

Cc Firenze, corte d'appello riduce pena a 4 anni per Costa

Per violenza a ragazze Usa ebbe 5 anni e 6 mesi in primo grado

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 05 APR - Ancora condanne, pur con lievi riduzioni di pena, in due giudizi distinti per i due ex carabinieri imputati di violenza sessuale per aver abusato di due studentesse Usa nella notte tra il 6 e il 7 settembre del 2017 a Firenze dopo averle riaccompagnate a casa dalla discoteca. Stasera la Cassazione ha confermato con sentenza definitiva la condanna a carico dell'ex appuntato dei carabinieri Marco Camuffo, stabilendo però una lieve riduzione della pena a 4 anni e 4 mesi, due mesi meno rispetto ai 4 anni e 6 mesi inflitti dalla corte di appello di Firenze nel 2021. Per la stessa vicenda è stato condannato sempre oggi, ma in appello a Firenze, l'ex carabiniere Pietro Costa: ha avuto 4 anni di pena. In primo grado all'imputato erano stati inflitti 5 anni e 6 mesi. La corte di appello di Firenze, si legge nel dispositivo della sentenza, ha ridotto la pena per Costa "concesse le attenuanti generiche prevalenti sull'aggravante". I giudici hanno anche riformato la sentenza di primo grado in relazione all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, disponendo per l'ex militare l'interdizione temporanea per 5 anni. La procura generale di Firenze aveva chiesto la conferma della condanna del tribunale per l'ex carabiniere Pietro Costa. Stessa cosa avevano fatto le parti civili, tra cui i familiari della vittima, assistiti dall'avvocato Gabriele Zanobini, il Comune di Firenze e il ministero della Difesa. Il collegio difensivo di Costa aveva chiesto invece l'assoluzione. Pietro Costa era imputato per i presunti abusi verso una delle due giovani. Il collega di pattuglia, l'ex appuntato Marco Camuffo, era stato condannato in appello il 4 febbraio 2021 a 4 anni e 6 mesi, due mesi in meno della pena ricevuta in primo grado nell'ottobre del 2018. Inoltre, nel novembre del 2021 entrambi sono stati condannati in via definitiva dalla Cassazione a 5 mesi per reati militari. La vicenda avvenne nel settembre del 2017 quando la pattuglia formata da Camuffo e Costa fece una sosta presso un locale notturno al piazzale Michelangiolo e qui offrirono un passaggio alle due ragazze per riportarle a casa, un alloggio preso nel centro storico. Camuffo e Costa ospitarono le due studentesse americane nell'auto di servizio dell'Arma. Quando arrivarono a destinazione salirono con loro nello stabile dove le due soggiornavano a Firenze. Fu questo il momento, poi denunciato all'autorità giudiziaria dalle ragazze, in cui si sarebbe compiuta la violenza sessuale. "Non riesco a smettere di piangere. Questo è il giorno più bello della mia vita. Non ci sono parole, grazie per avermi creduto e sostenuto. Finalmente sento di poter respirare e andare avanti". Così una delle due studentesse americane che subirono violenza sessuale da una pattuglia dei carabinieri a Firenze nel settembre 2017, commenta stasera dagli Stati Uniti la condanna definitiva che la Corte di Cassazione ha inflitto all'ex appuntato Marco Camuffo. Le frasi sono in un messaggio che la studentessa, 21enne, ha inviato al suo legale italiano, l'avvocato Francesca D'Alessandro, che l'ha assistita come parte civile nella vicenda processuale.

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