Toscana

Ucraina: Cciaa, guerra rallenta crescita Pil area di Firenze

Previsioni passano dal 4,5 al 3% per costi energetici, trasporti

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 27 MAR - Nel 2022, l'economia della città metropolitana di Firenze dovrebbe registrare un rallentamento di oltre un punto e mezzo percentuale rispetto alle previsioni di appena pochi mesi fa: passando dal 4,5 al 3%. Un dato provvisorio e suscettibile di ulteriori cambiamenti, essendo lo scenario volatile e soprattutto imprevedibile. E' quanto fa sapere la Camera di commercio di Firenze che, in una nota, sottolinea come l'economia fiorentina in linea con quella toscana e nazionale, "perde il suo slancio a causa del balzo dei costi energetici e delle difficoltà di approvvigionamento, tendenze aggravate dalla guerra Russia-Ucraina. Dopo gli effetti negativi dell'emergenza Covid e il rallentamento dei consumi dovuto all'inflazione, è il conflitto Mosca-Kiev a insidiare la crescita del Pil".
    Il presidente della Camera di commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi spiega che il "forte elemento di criticità della nostra economia in questo momento è legato ad un quadro geo-economico mondiale straordinariamente complesso e imprevedibile. Le imprese in difficoltà hanno il problema di riposizionarsi sul mercato, mentre quelle con il vento in poppa hanno comunque il problema dei costi che sono lievitati oltre ogni aspettativa, costringendo molti a lavorare senza più margini o addirittura in perdita, mettendo a repentaglio la stessa continuità aziendale". (ANSA).
   

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