Toscana

Escursionisti sordomuti soccorsi nella notte in Mugello

Donna infortunata in sentiero alpino, allarme lanciato con app

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 27 MAR - Complicato intervento di soccorso la notte scorsa nel Mugello per tre escursionisti sordomuti bloccati sul sentiero 56 del Cai nel territorio di Vicchio (Firenze), un percorso che da località Casette porta a Fornello.
    L'allarme è scattato alle 21 di sabato ed è cessato alle 4.30 di stamani con l'impegno del Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana, dei vigili del fuoco e in ultimo anche di un elicottero dell'Aeronautica militare inviato da Poggio Renatico (Ferrara) perché a causa del terreno impervio e boschivo era rischioso evacuare via terra una donna infortunata e il marito, due ultrasessantenni.
    I soccorsi sono stati attivati grazie a una app da cui hanno lanciato richiesta di aiuto e coordinate geografiche, poi la prima squadra di tencii del Soccorso alpino in località Gattaia ha incontrato una terza escursionista scesa a valle per chiamare aiuto: è una sordomuta che, nonostante la difficoltà nelle comunicazioni, ha saputo spiegare di essere scesa in circa un'ora e mezzo dal punto dove ha lasciato gli altri due escursionisti. La squadra è salita in quota e solo alle 23 ha individuato la coppia. Oltre allo stato di iniziale ipotermia, a causa dell'abbigliamento leggero e delle scarpe bagnate, la donna aveva un trauma ad un arto inferiore. Un infermiere era con la squadra del Soccorso alpino e ha immobilizzato l'arto, inoltre i due sono stati coperti con abiti in più e teli termici. L'infortunata è stata poi spostata per circa 500 metri, a spalla, fino al punto individuato per l'evacuazione via elicottero. E' stato necessario diradare l'area dai rami, poi la donna è stata issata a bordo con un verricello. Il marito è stato accompagnato a piedi fino all'ambulanza posizionata a Gattaia, da cui erano partiti. (ANSA).
   

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