Toscana

'Pas de deux', il sodalizio tra Marini e Stravinskij

A Museo Marini Firenze 50 opere ripercorrono amicizia 2 artisti

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 07 MAR - Cinquanta opere, molte mai esposte in precedenza, per ripercorrono l'amicizia e il sodalizio tra due delle personalità artistiche più influenti del Novecento. E' 'Pas de deux. Marino Marini Igor Stravinskij', mostra che si inaugura l'11 marzo al Museo Marini di Firenze dove resterà fino al 30 maggio.
    Con la curatela di Luca Scarlini, l'esposizione documenterà le tappe inedite di uno straordinario incontro, avvenuto nel 1948 all'interno della galleria d'arte newyorkese Curt Valentine e illustrato in alcune tra le opere più straordinarie di Marini: dalle acqueforti della serie 'Marino to Stravinskij' alle litografie 'Personnages du sacre du printemps', fino all'unica, magnifica scenografia mai realizzata dall'artista: quella per La sagra della primavera dello stesso Stravinskij, rappresentata alla Scala l'8 dicembre 1972. Durante il vernissage Scarlini, scrittore, drammaturgo, performer e voce nota di Radio Tre, racconterà in una performance il legame tra i due maestri accompagnato al piano dal Maestro Antonio Artese.
    Al primo piano del Museo saranno esposti dipinti dedicati ad attori, danzatori e giocolieri e incisioni originali a tema teatrale. In prestito dalla Fondazione Marino Marini di Pistoia le acqueforti e le litografie realizzate tra il '72 e il '74 in ricordo dell'amico scomparso nel 1971, oltre al ritratto in bronzo di Stravinskij che il musicista definì "straordinariamente bello" e una serie di affascinanti materiali - tra biglietti e scambi epistolari - che documentano la stima e l'affinità artistica tra i due. Andati malauguratamente dispersi dopo il debutto dello spettacolo, i fondali dipinti da Marini per il balletto di Stravinskij saranno proiettati in formato digitale, ed uno di essi verrà riprodotto su tela.
    L'allestimento sarà a cura di Marisa Coppiano.
    Il progetto è realizzato e sostenuto con il contributo di Fondazione Cr Firenze e Intesa Sanpaolo. Si ringraziano la Fondazione Marino Marini di Pistoia e il Teatro alla Scala per i prestiti. (ANSA).
   

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