Toscana

Jsw: slitta il tavolo al Mise, proroga Cig è l'unica luce

Sindacati: 'Proprietà non credibile'. Jsw Italy 'Siamo allibiti'

Redazione Ansa

(ANSA) - PIOMBINO (LIVORNO), 14 DIC - Un tavolo istituzionale sulla vertenza Jsw prima annullato, poi confermato, e infine trasformato in una riunione ristretta coi sindacati, che attaccano la proprietà indiana delle acciaierie di Piombino e chiedono al Mise di prepararsi a individuare un'alternativa al gruppo Jindal: giornata caotica nella lunga vicenda delle acciaierie di Piombino, con una sola luce rappresentata dalla conferma della possibilità di prorogare la Cig, che scadrà il 7 gennaio, fino a un massimo di 12 mesi. Dall'incontro di oggi coi soli tecnici del ministero a interloquire coi sindacati, è emerso un allungamento dei tempi per la due diligence societaria necessaria per l'ingresso di Invitalia nel capitale: doveva concludersi in questi giorni, ma ci vorranno altri due mesi.
    Nessuna novità, assente l'azienda, anche relativamente al piano industriale per il rilancio del sito di Piombino.
    Fim, Fiom e Uilm nazionali e provinciali, in una nota congiunta diffusa al termine dell'incontro, hanno fatto capire di aver perso la pazienza: "Il problema - scrivono - non è la fiducia nel Ministero, quanto semmai nei confronti di un gruppo che oramai ha perso totalmente la credibilità. Come Fim-Fiom-Uilm abbiamo richiesto che in attesa della nuova convocazione, la task force nominata dal ministro Giorgetti lavori per individuare una alternativa al gruppo indiano per evitare un disastro sociale nel caso in cui non si arrivasse ad una conclusione di accordo tra Jsw e Invitalia". Ancora più duro il sindacato di base Usb: "Jindal se ne deve andare, serve un intervento dello Stato".
    Jsw Italy, la proprietà che fa capo al colosso indiano Jindal, ha replicato subito agli attacchi, dichiarandosi "allibita" per le dichiarazioni dei sindacati: "Leggere che i sindacati in una fase di due diligence chiedano alla task force del ministero di trovare un'alternativa - recita una nota - è offensivo per un gruppo leader mondiale nella produzione dell'acciaio e il cui ceo è stato recentemente nominato presidente mondiale dell'Associazione dei produttori di acciaio, oltre che per il proficuo lavoro che Jsw sta svolgendo insieme a Invitalia certificato anche da una proroga del Memorandum tra i due soggetti". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it